Ciroldi Forni termosverniciatori

Produzione e vendita forni sverniciatori e impianti per termosverniciatura.

IMPIANTI PER LA TERMOSVERNICIATURA

L’intera gamma offre una serie di soluzioni ad alta tecnologia che permettono la totale pulizia di ganci, bilancelle, griglie, ecc., usati nei processi di verniciatura (in particolare a polvere), nonché l’eliminazione di rivestimenti plastici, resine, collanti, ecc. mediante un processo pirolitico condotto in condizioni di temperatura controllata.
La serie PIROMAX – frutto dell’esperienza maturata con la realizzazione e l’installazione di oltre duecento impianti della precedente serie Piromec, si caratterizza per la sua concezione decisamente innovativa che la pongono all’avanguardia rispetto agli altri forni similari presenti sul mercato.
I forni della serie PIROZETA, rappresentano la soluzione economica ma pienamente affidabile per ogni problema di sverniciatura o di eliminazione pirolitica di resine e rivestimenti contenenti componenti potenzialmente aggressivi (PVC).
I forni della serie PIROMOTOR, frutto di una consolidata esperienza, assicurano funzionalità, praticità d’uso e piena rispondenza alle normative internazionali in materia di emissioni; hanno la duplice funzione di essiccare o rimuovere le resine degli avvolgimenti elettrici e di sverniciare piroliticamente i materiali metallici.

FORNI SERIE PIROMAX

COSA SONO

La serie Piromax – negli otto modelli che caratterizzano le due versioni verticale (VT) e orizzontale (OR) – nasce dall’esperienza di centinaia di installazioni della precedente serie Piromec e ne costituisce l’evoluzione e l’ottimizzazione. Le sue caratteristiche costruttive e la sua tecnologia la pongono all’avanguardia rispetto ai tradizionali forni con focolare interno che continuano ad essere realizzati dalla concorrenza.

DESCRIZIONE

I modelli della serie PIROMAX VT si prestano in particolare a trattare pezzi che per caratteristiche strutturali e dimensionali debbano essere appesi; quelli della serie PIROMAX OR sono invece particolarmente indicati per pezzi meccanicamente resistenti e/o di peso notevole, che possono essere accatastati sul carrello di carico.
Le innovazioni tecnologiche introdotte rispetto alla serie precedente, consentono ai forni della serie Piromax di distinguersi per:
• massimo sfruttamento del volume della camera di sverniciatura a parità di ingombri esterni;
• migliore uniformità della temperatura all’interno della camera, a salvaguardia dell’integrità dei pezzi da trattare e a garanzia dell’ottimizzazione del trattamento;
• minori dispersioni termiche e di conseguenza minori consumi di combustibile.

I forni Piromax sono pienamente rispondenti alle normative nazionali ed internazionali in materia di emissioni nell’atmosfera. Sono muniti di marchio CE, come disposto dalle direttive comunitarie in materia antinfortunistica e dal D.P.R. N. 459 del 24/07/96.

FORNI SERIE PIROMOTOR

COSA SONO

I forni PIROMOTOR, frutto di una consolidata esperienza, assicurano funzionalità, praticità d’uso e piena rispondenza alle normative internazionali in materia di emissioni; hanno la duplice funzione di essiccare o rimuovere le resine degli avvolgimenti elettrici e di sverniciare piroliticamente i materiali metallici.

DESCRIZIONE

I modelli della serie “PIROMOTOR” sono stati concepiti per risolvere il particolare problema della rimozione della resina isolante dagli avvolgimenti dei motori destinati ad essere rigenerati e recuperati pienamente all’uso, passando attraverso il recupero non solo dell’albero motore ma anche del filo di rame che può evidentemente essere commercializzato come sottoprodotto e avviato a sua volta a rigenerazione.

L’innovazione significativa della attuale e rinnovata serie “PIROMOTOR” è nella doppia funzione che essi possono svolgere, in quanto sono utilizzabili anche come forno di cottura delle resine isolanti degli avvolgimenti dei motori che sono appena stati rigenerati.

Il principio di funzionamento nella fase di termosverniciatura, dei forni “PIROMOTOR”, si basa sulla decomposizione pirolitica dello strato di resina che ricopre l’avvolgimento da recuperare, mentre nella fase di cottura si avvale di un sistema di riscaldamento a regime ridotto, concepito e controllato in modo da non superare mai il valore operativo previsto per l’ottimale essiccazione del ricoprimento isolante.

FORNI SERIE PIROZETA

COSA SONO

I forni della serie Pirozeta, realizzati in due modelli, sono caratterizzati dalla tipica struttura della camera di combustione rivestita in materiale refrattario resistente alle temperature elevate. Altamente efficienti, i forni Pirozeta rappresentano la soluzione economica ma pienamente affidabile per ogni problema di sverniciatura o di eliminazione pirolitica di resine e rivestimenti contenenti componenti potenzialmente aggressivi (PVC).

 

DESCRIZIONE

Il residuo di vernice o della pellicola di materiale termolabile viene rimosso attraverso un processo pirolitico che favorisce la decomposizione dello stesso in sostanze inerti e gassose, queste ultime poi completamente ossidate grazie all’azione combinata (in camera di postcombustione) di temperatura, tempo di permanenza ed eccesso d’aria.

 

Queste le particolarità che caratterizzano i forni Pirozeta:

  • Possibilità di condurre l’intero processo a fiamma indiretta e a bassa temperatura (non superiore a 450°C in fase di termosverniciatura) tale da non causare alcuna deformazione permanente negli elementi metallici in trattamento;
  • Controllo costante della temperatura di sverniciatura mediante un opportuno sistema di termoregolazione con microprocessore;
  • Totale assenza di manipolazione dei materiali da trattare sia prima che dopo la termosverniciatura;
  • Massima sicurezza di utilizzo con l’adozione di sistemi antinfortunistici che impediscono ogni possibile contatto dell’operatore con la camera di sverniciatura durante il trattamento;
  • Costo di gestione decisamente più contenuto rispetto a molti altri tipi di trattamento;
  • Irrilevante fabbisogno di manutenzione.

Il sistema è caratterizzato dai seguenti vantaggi principali :

a) Conduzione dell’intero processo a fiamma indiretta ed a temperatura sufficientemente bassa (max. 450° C) tale da non indurre deformazioni permanenti negli elementi metallici in trattamento.
b) Costante controllo della temperatura di sverniciatura mediante un opportuno sistema di termoregolazione con microprocessore.
c) Depurazione dei gas di scarico prodotti fino ad ottenere valori di concentrazione dei principali inquinanti largamente inferiori a quelli generalmente accettati dagli organi di controllo.
d) Assenza di complicate operazioni di manipolazione dei materiali da trattare sia prima che dopo il processo di sverniciatura.
e) Massima sicurezza di utilizzo con l’adozione di sistemi antinfortunistici che impediscono ogni possibile contatto dell’operatore con la camera di sverniciatura durante il trattamento.
f) Costo di gestione decisamente più contenuto rispetto a molti altri tipi di trattamento.
g) Fabbisogno di manutenzione irrilevante.

Per le ragioni sopra elencate i forni di sverniciatura tipo PIROMAX sono una valida e vantaggiosa alternativa sia ai sistemi di sverniciatura basati su interventi fisico – meccanici, (quali la granigliatura o il trattamento criogenico), sia ai trattamenti chimici basati sull’adozione di solventi difficilmente rigenerabili.
Le innovazioni migliorative introdotte con i forni PIROMAX e che li rendono all’avanguardia sia rispetto alla precedente produzione Ciroldi che alle tecnologie proposte dalla concorrenza, sono fondamentalmente le seguenti:

1. la camera di sverniciatura è completamente sgombra dall’ostacolo interno costituito dal tunnel di diffusione della fiamma, posizionato esternamente nella parte posteriore, e di conseguenza è massimo lo sfruttamento dello volume interno della camera stessa;

2. il rivestimento protettivo della camera di sverniciatura, realizzato in pannelli di lamiera forata di acciaio inox AISI 304 spessore 15/10, offre le migliori garanzie di tenuta del rivestimento coibente della camera di sverniciatura rispetto alle possibili soluzioni alternative adottate da altri costruttori (poco consistente rete metallica, pannello rigido non protetto, ecc.);

3. la distribuzione e la circolazione dei fumi all’interno della camera di sverniciatura, appositamente studiate per garantire la massima uniformità di temperatura, sfruttano un particolare sistema di convogliamento degli stessi verso la camera di postcombustione

4. la camera di sverniciatura può essere indifferentemente sviluppata in direzione verticale, nella versione “PIROMAX VT” in modo da consentire di appendere verticalmente i ganci e le bilancelle, ovvero svilupparsi in orizzontale, nella versione “PIROMAX VT”, qualora si preferisca stendere i pezzi da trattare sul carrello;

5. la conformazione cilindrica del postcombustore, senza nulla togliere all’efficacia di questo dispositivo che risulta anzi del tutto privo degli angoli morti che caratterizzano invece i sistemi parallelepipedi, conferisce al rivestimento refrattario una solidità decisamente superiore rispetto a quella delle camere a struttura parallelepipeda, abbattendone drasticamente i costi di manutenzione;

6. controllo della combustione nella camera di sverniciatura effettuato, nella fase di autocombustione della vernice, dopo l’arresto del relativo bruciatore, con la modulazione dell’aria introdotta mediante una serranda servocomandata e gestita dal microprocessore.
Il carrello porta-pezzi può essere personalizzato a richiesta, sulla base delle specifiche esigenze della clientela.